Ford sta valutando le potenzialità del bambù per la produzione di componenti ecosostenibili ad ‘alta resistenza’. “Il bambù è incredibile – afferma in una nota Janet Yin, Materials Engineering Supervisor presso il Nanjing Research & Engineering Centre, Ford – è vigoroso, flessibile, totalmente rinnovabile e abbonda in territori come la Cina e in molte altre parti dell’Asia”.
combinare il bambù con materiali plastici
L’azienda nel corso degli ultimi anni ha concentrato la sua attenzione sui vantaggi dell’uso del bambù, in particolari per la realizzazione di componenti interne ai veicoli. L’idea è anche quella di effettuare delle combinazioni con dei materiali plastici con l’obiettivo di aumentare le performance in termini di resistenza.
I test
Ford ha sottoposto il bambù a diversi test di resistenza a trazione, urto e calore ( fino a 100°) per valutarne le performance paragonando i risultati con quelli di altre fibre, sia sintetiche sia naturali. Il gruppo attualmente sta già utilizzando dei materiali sostenibili e riciclati e recentemente ha annunciato, come si legge in una nota, “la collaborazione con Jose Cuervo, il brand di tequila, per testare il materiale bio-plastico che deriva dagli elementi di scarto delle piante di agave, al fine di utilizzarlo nella produzione industriale di componentistiche auto”.
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