Generazione distribuita: cresce il numero di impianti ma cala la produzione. La fotografia AEEGSI

MiniidroCresce in Italia il contributo dei piccoli e piccolissimi sistemi di produzione di elettricità collegati direttamente alla rete di distribuzione e aumenta l’autoconsumo. È la fotografia scattata nel “Monitoraggio dello sviluppo degli impianti di generazione distribuita per l’anno 2015” realizzata dall’Autorità per l’Energia

L’energia distribuita è rinnovabile

Rispetto al 2014, nel 2015 il numero degli impianti è aumentato del +6,3% (circa 41.000 unità) per un totale di 698.777 con una potenza installata di 30 mila MW. Il 78% dell’energia così prodotta viene immessa in rete e ammonta al 22,2% di quella generata a livello nazionale, pari a 62,8 TWh; il 22% viene invece autoconsumata con +0.6 TWh rispetto al 2014.

La generazione distribuita è per la maggior parte “green”: gli impianti alimentati con fonti alternative sono pari al 78,9% e si tratta per la maggior di fotovoltaico (con + 39.987 impianti), seguito da eolico (+880 impianti), termoelettrico (+458) e idroelettrico (+259). Nel caso dell’autoconsumo, le rinnovabili coprono solo il 9,7% mentre le fonti tradizionali il 71,2% (prevale il termoelettrico).

Meno energia prodotta

L’aumento del numero degli impianti non è stato parallelo alla crescita dell’energia prodotta: rispetto al 2014 si è osservato un calo di circa 1,5 TWh per il forte decremento registrato dagli impianti idroelettrici (-3,2 TWh), non compensato dall’aumento conseguito nei settori termoelettrico (+ 1 TWh), fotovoltaico (+ 0,45 TWh) ed eolico (+ 0,2 6 TWh).  

L’Autorità ha però rilevato nel termoelettrico una crescita della produzione da impianti ibridi (+ 0,6 TWh) e da impianti alimentati da biomasse, biogas e bioliquidi (+ 0, 31 TWh). 

Maggiore potenza installata  

Guardando nel dettaglio all’incremento della potenza installata (+ 208  MW) l’Autorità ha osservato un bilanciamento tra il decremento della potenza relativa agli impianti termoelettrici (-368 MW) e l’aumento di quelli eolici (+309 MW), fotovoltaici (+141 MW) e idroelettrici (+ 127 MW). 

 

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