Logistica, la via della seta è su rotaia

Una “via della seta, con un costo inferiore dell’aereo, transit time più veloce della nave, il tutto con un risparmio di emissioni di carbonio”.  Così DHL, azienda mondiale del settore della logistica, definisce la scelta di sfruttare la nuova Transiberiana – che unisce la Cina all’Europa in circa due settimane- per il suo servizio Rail di DHL Global Forwarding.  “La quantità di merci che si muovono quotidianamente da una parte all’altra del globo è in crescita costante e progressiva e il settore delle spedizioni, generando il 14% delle emissioni di anidride carbonica globali, ha un ruolo di primo piano nel combattere i cambiamenti climatici”, commenta in una nota Mario Zini, CEO di DHL Global Forwarding Italia.  

“Un maggior utilizzo del Rail – spiega il manager – non può più essere rimandato: si tratta di un sistema sicuro, un compromesso eccellente fra tempi e costi. La nostra nuova Transiberiana è inoltre un’ottima occasione di incrementare l’import-export tra Cina ed Europa, due tra le realtà più in evoluzione in fatto di business”.

Il programma GoGreen 

Una scelta che si inserisce nel quadro del programma, improntato a promuovere la sostenibilità  ambientale, GoGreen basato, come si legge in una nota, su due principi fondamentali: “consumare meno e combustione pulita”. Da una parte, in particolare, si intende “ridurre il consumo di energia senza cambiare la sorgente di energia, come ad esempio misure per migliorare la capacità di carico“, dall’altra si punta sulla “combustione pulita che si concentra invece sull’utilizzo di fonti di energia verde, come i veicoli elettrici per il ritiro e la consegna”. 

“Il nostro programma GoGreen – ha spiegato l’azienda a Canaleenergia – si basa su un approccio olistico per migliorare il nostro impatto ambientale attraverso ogni aspetto della nostra attività, comprese le nostre operazioni di trasporto e quelle dei nostri subappaltatori, ma anche i nostri prodotti e servizi green, il nostro impatto legato gli edifici, e la consapevolezza e l’impegno dei dipendenti”.

“Siamo stati la prima società di logistica internazionale ad annunciare un obiettivo misurabile ber il clima nel 2008 (per migliorare la nostra efficienza del 30% entro il 2020 rispetto al 2007)– sottolinea DHL – questo elemento era una parte centrale del nostro programma GoGreen. Nel marzo di quest’anno, siamo stati in grado di annunciare che avevamo già raggiunto il nostro obiettivo del 2020 entro la fine del 2016, quattro anni prima del previsto. Inoltre, abbiamo annunciato un nuovo, ambizioso obiettivo per ridurre le nostre emissioni nette a zero entro il 2050”. 

L’app DHL Carbon Calculator 

Il percorso Italia Cina impatta in maniera rilevante a livello di emissioni inquinanti. Grazie a l’applicazione DHL Carbon Calculator l’azienda ha calcolato come Il servizio ferroviario, ad esempio, sulla tratta Milano – Varsavia – Dostyk – Xiamen sia dieci volte meno impattante dal punto di vista delle emissioni di CO2 di quella della stessa spedizione via Air.

In generale la domanda della modalità di trasporto via Rail è un trend in aumento. Nel 2016 DHL ha trasportato tramite ferrovia il doppio dei TEUs rispetto al 2015.