Si chiama Vantablack ed è il materiale più nero mai progettato al mondo, realizzato dalla società britannica Surrey NanoSystems a partire da nanotubi di carbonio.
Come funziona
Si tratta, come spiega sciencepost nel dare la notizia, di un rivestimento costituito da milioni di nanotubi di carbonio, ognuno di circa 20 nanometri di da 14-50 micron (un nanometro è pari a 0,001 micron). Questi componenti vengono assemblati verticalmente e pressati gli uni contro gli altri e riescono a catturare la luce. In particolare a creare un nero quasi perfetto è la quasi totale assenza di riflessione.
Applicazioni
Questo materiale, disponibile anche in una versione a spruzzo (S-VIS vantablack), è stato impiegato per la realizzazione di uno strumento ottico per il microsatellite Kent Ridge 1, sviluppato dal Berlin Space Technology (SBST). In questo caso l’utilizzo sarà finalizzato a minimizzare le riflessioni interne e le interferenze all’interno dello strumento, per evitare errori nel rilevamento di dati.
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