Una spugna in grado di assorbire idrocarburi presenti in acqua non limitandosi alla parte presente in superficie. E’ l’innovativa Oleo Sponge realizzata dal Laboratoire national d’Argonne di Chicago in collaborazione con il Dipartimento Americano dell’energia.
Come funziona
Questa spugna di ultima generazione è composta, come si legge su sciencepost, da poliuretano espanso a cui è stato aggiunto un particolare strato capace di catturare gli idrocarburi grazie alla presenza di una nanotecnologia innovativa realizzata ad hoc dai ricercatori.
“Abbiamo fatto centinaia di test strizzando la spugna dopo ogni uso e non abbiamo ancora osservato segni di decomposizione”, spiega Seth Darling, co-inventore del procedimento in una nota sul sito ufficiale del del Laboratorio Nazionale Argonne, citata dal sito francese.
Le applicazioni
L’idea è quella di utilizzare questa soluzione innovativa per assorbire gli idrocarburi presenti nei porti dove transitano le navi, ma cambiando ad esempio la tipologia delle “molecole captatrici”, il potenziale di impiego legato a questa tecnologia diventerebbe molto interessante aprendo ad applicazioni in altri settori, spiegano i ricercatori.
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