RAEE, nel 2016 la raccolta segna un +14%

RaeeokLa raccolta dei RAEE in Italia nel corso del 2016 ha registrato una crescita del +14% con un aumento dei centri di raccolta a disposizione dei cittadini su tutto il territorio nazionale pari al +5,15%. La raccolta a livello complessivo è stata di 283.075.012 kg, con un incremento di oltre 33 milioni di kg raccolti rispetto all’anno precedente e un dato medio pro capite di 4,7 kg per abitante

Questi sono solo alcuni dei dati contenuti nel 9° Rapporto Annuale sul sistema di ritiro e trattamento dei rifiuti elettronici nel nostro Paese redatto dal Centro di Coordinamento RAEE.  Il 2016 ci restituisce un quadro positivo – commenta in una nota Giancarlo Dezio, Presidente del Centro di Coordinamento RAEE – i numeri in crescita a livello di raccolta sono indice dell’intenso lavoro svolto da tutti i Sistemi Collettivi sul territorio italiano. Restano ancora ampi margini di miglioramento per arrivare agli obiettivi europei”.

L’impegno del Centro di Coordinamento – aggiunge Dezio – è andato in due direzioni: sono stati erogati dai produttori oltre 14 milioni di euro per migliorare l’efficienza dei Centri di Raccolta e circa 1 milione 800mila euro per il potenziamento e il miglioramento dei Centri di conferimento. Dall’altra, l’accordo di programma sottoscritto nell’aprile scorso con le aziende che gestiscono gli impianti di trattamento dei RAEE va nella direzione di creare un network capace di garantire adeguati ed omogenei livelli di trattamento per garantire standard di eccellenza nel recupero di questi rifiuti. I nostri obiettivi sono non solamente permettere un corretto conferimento dei RAEE, ma anche assicurare che il loro trattamento possa dare benefici concreti all’ambiente”. L’Italia, si legge nella nota, sembra dunque aver intrapreso un cammino virtuoso verso il raggiungimento degli obiettivi di raccolta europei, tuttavia bisogna ribadire come un tema cruciale sia quello legato all’impossibilità di quantificare i RAEE sottratti dalla filiera ufficiale di smaltimento organizzata dai Sistemi Collettivi.

Sud e Isole in forte crescita 

Se a livello generale il report parla di buone performance in tutto il Paese, le Isole e il Sud registrano risultati particolarmente performanti con un aumento della raccolta differenziata di RAEE del +22,47%.  Al Nord e al Centro invece la crescita si attesta rispettivamente al  +9,72% e al +15%. Se si considerano i dati regione per regione troviamo la Valle d’Aosta che si conferma al primo posto nella raccolta pro capite con 9,14 kg. In termini di valori assoluti, invece, al primo posto in Italia c’è la Lombardia, con 55.641.536 kg di RAEE raccolti, dato in crescita del +7% rispetto al 2015. Nel centro Italia la prima in classifica è la Toscana sia per la raccolta complessiva, con 23.955.070 kg di RAEE, sia per la media pro capite, pari a 6,40 kg/ab. Tra le Regioni del Sud e Isole il Molise è al primo posto nella raccolta pro capite, con 7,95 kg/ab, mentre la Campania risulta prima per quantitativi assoluti con 17.700.623 kg di RAEE.

I dati per categoria di rifiuto 

Se analizziamo i dati per categoria di rifiuto dal report emerge come il raggruppamento  che registra i numeri migliori è l’R2 (Grandi Bianchi), con oltre 90 mila tonnellate raccolteIn generale si riscontra un trend positivo per ogni tipologia di prodotto ad eccezione di R3 (Tv e monitor) che, “in modo coerente con l’andamento di questo settore negli ultimi anni, segna un -1,53% rispetto al 2015”, prosegue Dezio. Andando nello specifico emerge come R1 (Freddo e clima) cresce dell’8,16% con 76.159.354 kg raccolti, R2 (Grandi bianchi) del 31,09% con 90.147.618 kg – la performance migliore in assoluto – R4 (Piccoli elettrodomestici) del 17,14% con 50.882.485 kg e R5 (Sorgenti luminose) del 17,43% con 1.702.327 kg.

Scarica il rapporto a questo link 

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