Domani luci spente per l’Earth Hour

OradellaterraTorna domani alle 20.30 l’ora planetaria del buio: l’Earth Hour, evento promosso dal WWF con la collaborazione di Altromercato giunto alla sua decima edizione che quest’anno coinvolge oltre 400 comuni italiani. Per 60 minuti in occasione dell’Ora della Terra si spegneranno le luci di case, uffici, palazzi istituzionali e monumenti: il Colosseo e la Basilica di San Pietro sono da anni il simbolo dello spegimento. Tanti gli eventi previsti a livello internazionale e nazionale, per trovare quella più vicino a voi seguite questo link e la mappa di geolocalizzazione delle iniziative amiche del Pianeta.

 

Per la prima volta il MAXXI aderisce all’Earth Hour

 

Evento centrale di questa edizione sarà lo spegnimento della facciata del MAXXI di Roma, che parteciperà per la prima volta all’iniziativa. Saranno allestiti giochi, esperimenti, lezioni all’aperto sul riscaldamento globale e il trucca bimbi dalle 11.00 alle 18.30 nello spazio esterno del Museo. Inoltre, l’area sarà addobatta con 200 pandini di cartapesta e con immagini e maschere dell’orso polare, la specie simbolo degli effetti del cambiamento climatico.

 

A dimostrazione della maggiore attenzione delle giovani generazioni agli effetti del cambiamento climatico, 50 studenti dei licei capitolini Avogadro, Cavour, Farnesina e Orazio collaboreranno all’organizzazione delle attività di sensibilizzazione aderendo a due percorsi educativi di Alternanza Scuola Lavoro.

 

Da Mattarella riconoscimento al WWF per Earth Hour

 

Come riconoscimento per il lavoro finora svolto a tutela della “casa comune”, il Presidente della repubblica Sergio Mattarella ha consegnato al WWF una speciale targa come suo ‘premio di rappresentanza’ all’evento internazionale “Earth Hour 2017” e il Senato della Repubblica e la Camera dei Deputati hanno concesso il loro patrocinio alla manifestazione. Sabato anche il Quirinale, Palazzo Madama e Palazzo Montecitorio si spegneranno per l’Earth Hour.

 

L’Earth Hour megafono delle specie a rischio estinzione

 

L’evento sarà anche il megafono dell’effetto-clima sulle specie animali e vegetali. Il report “Cambiamenti climatici e sesta estinzione di massa” recentemente diffuso dal WWF mostra una mappa delle specie a rischio: oltre all’orso polare – che assiste allo scioglimento e all’assottigliamento dei ghiacciai dell’artico con un ritmo del 3% ogni 10 anni – anche pinguini – in particolare la specie Adelia in Antartide -, orche, leopardi delle nevi, stambecchi, anfibi, fringuelli alpini e l’abete bianco, quello che per noi è il classico albero di Natale.

 

Se il panda è fuori pericolo, seppur dipenda fortemente dalle foreste di bambù, la classe più colpita dai cambiamenti climatici è quella degli anfibi il cui ciclo vitale si divide tra terra e acque dolci e risente della siccità e del regime di precipitazioni. Nel ghepardo, poi, l’aumento della temperatura ha provocato una netta riduzione della fertilità maschile.

 

Anche la Red List degli animali minacciati di estinzione curata dall’International Union for Conservation of Nature (IUCN) mostra che l’orso polare è la punta di un iceberg: sono 700 le specie colpite dai cambiamenti climatici, divisi tra il 47% dei mammiferi monitorati e il 24,4% degli uccelli.

 

“Ormai la scienza ci dice che i cambiamenti climatici ci stanno conducendo in un territorio ignoto, mai visto da quando esiste l’esperienza della civiltà umana – ha commentato in nota stampa Donatella Bianchi, Presidente di WWF Italia – Questo territorio ignoto è drammaticamente collegato con quella che il WWF ricorda essere la sesta estinzione di massa della ricchezza della vita sulla terra”.

Print Friendly, PDF & Email

Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita

Tutti i diritti riservati. E' vietata la diffusione
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.
Un team di professionisti curioso e attento alle mutazioni economiche e sociali portate dalla sfida climatica.