Global Social Venture Competition premia le startup impegnate nel sociale e per l’ambiente

Valorizzare le start up che hanno saputo coniugare in maniera proficua tecnologie e progetti innovativi a forte impatto sociale e ambientale. E’ questo il perno attorno a cui ruota la  Global Social Venture Competition (GSVC),  il premio internazionale ideato dall’Università di Berkeley (Usa) per favorire e sviluppare le idee imprenditoriali destinate a questo settore che qiuest’anno è  arrivato alla sua nona edizione italiana. L’iniziativa è organizzata da ALTIS, Alta Scuola Impresa e Società dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, che dell’Ateneo di Berkeley è GSVC regional partner, e da Intesa Sanpaolo StartUp Initiative. 

Le startup premiate 

Alla manifestazione –  che si avvale della collaborazione di Italeaf, company builder italiano quotato sul mercato Nasdaq First North della Borsa di Stoccolma, Impact Hub Milano, Reseau Entreprendre Lombardia e Associazione ProSpera – hanno partecipato complessivamente 122 progetti d’impresa tra cui sono state selezionate le 6 finaliste. Le due start up che si sono aggiudicate il primo e il secondo posto – sulla base dei giudizi espressi da una platea di investitori composta da fondi d’investimento, business angels, venture capital, istituzioni e aziende –  sono state ATLAS e D-Heart.  Oltre al Romano Rancilio Award per l’impatto sociale, le due vincitrici si portano a casa l’accesso diretto alla GlobalFinals di Berkeley del prossimo 5- 7 aprile 2017, dove concorreranno, insieme a start-up provenienti da tutto il mondo, all’assegnazione di un montepremi complessivo di 80.000 dollari.

La manifestazione e risultati dell’Italia 

GSVC e nata nel 1999 su impulso della HAAS School of Business dell’Università di Berkeley e a partire dalla prima edizione  fino ad oggi, ha  avuto crome focus quello di promuovere l’imprenditorialità a impatto sociale e ambientale. In particolare, si legge in una nota, se si considerano i risultati ottenuti dall’Italia nel corso delle nove edizioni emerge come 77 start-up finaliste abbiano incontrato oltre 700 potenziali investitori, raccogliendo oltre 9 milioni di euro.