Nei gesti quotidiani legati all’igiene personale e alla cosmesi si nascondono delle insidie. I prodotti detergenti o cosmetici contengono microplastiche, che vanno dai 5 mm a dimensioni infinitesimali. Queste filtrano attraverso i depuratori idrici e raggiungono il mare diventando il cibo dei pesci: circa il 70% degli uccelli marini e l’80% delle tartarughe si nutrono di plastica e 1 mln di uccelli e 100 mila mammiferi marini e tartarughe marine muoiono ogni anno (dati Greenpeace). I pesci che sopravvivono arrivano sulle nostre tavole.
Scarti di grano e orzo per imballaggi eco-compatibili
La fabbrica di birra della Florida Saltwater Brewery ha deciso di lottare contro questo circolo poco virtuoso di plastiche e microplastiche realizzando confezioni di 6 lattine con anelli biodegradabili e commestibili. Gli anelli sfruttano gli scarti di grano e orzo derivanti dalla produzione della birra e, una volta entrati in contatto con l’acqua o la sabbia (a seconda di dove vengono abbandonati), iniziano a disintegrarsi nell’arco di due ore. Il processo di scioglimento termina nell’arco di tre mesi al massimo.
Nel 2017 l’impianto di produzione
Entro il 2017 la Saltwater Brewery insieme a una strat up di giovani ingegneri del Messico costruirà un impianto di produzione centralizzata. Diverse le aziende che hanno palesato interesse per il progetto, inclusa la Carlsberg. Il lotto di prodotto iniziale avrà un costo stimato di circa 25 cent per unità, 10 in più dell’imballaggio tradizionale.
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L’immagine in anteprima è tratta dal documentario Midway
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