La macchina elettrica sportiva con batterie ENEA 

Una macchina sportiva elettrica e high tech. E’ HIZEV la vettura realizzata da un consorzio di piccole e medie imprese, con capofila Picchio Spa, e dotata di un sistema di accumulo progettato dall’ENEA.

Le componenti dell’auto 

Ma quali sono più in dettaglio le componenti di questa vettura high tech, presentata al salone per la mobilità sostenibile H2R nell’ambito dell’edizione di Ecomondo appena conclusa? Si tratta di una vettura a trazione integrale dotata di un avantreno motorizzato con un azionamento elettrico da 150 kW, un retrotreno con due motori da 100 kW ciascuno e differenziale elettronico a controllo vettoriale. Il sistema di accumulo dell’auto – posizionato nella parte centrale del retrotreno e sviluppato nel Laboratorio sistemi e tecnologie per la mobilità e l’accumulo del centro ricerche ENEA Casaccia – è formato da celle litio-ioni ad alta potenza con un’autonomia stimata di 180 km (ciclo di omologazione). “Abbiamo modellato dal punto di vista termico ed elettrico il comportamento delle batterie nelle condizioni estreme previste per le gare, validandone al banco i risultati ottenuti”, sottolinea in una nota il Responsabile del laboratorio ENEA Giovanni Pede.

“Il principale valore aggiunto dell’ENEA – aggiunge il ricercatore – sta proprio nel coniugare la progettazione dei sistemi di accumulo con la verifica pratica delle prestazioni nel Laboratorio Prove batterie della Casaccia, un impianto di assoluta eccellenza per il nostro Paese”.

Prestazioni da gara sportiva 

Questa nuova macchina elettrica high tech grazie alle sue performance, si legge in un nota, “potrebbe  presto essere la prima vettura elettrica ad altissime prestazioni in Italia a partecipare a eventi sportivi come gare in salita o in pista”. Il powertrain, messo a punto dalla PICCHIO per le corse in salita, infatti, può avere un’accelerazione da 0 a 100 in un arco di tempo compreso tra i 3 e i 3,5 secondi ed è in grado di raggiungere i 300 km orari.