Il Vaticano sceglie un albero di Natale certificato PEFC

In Vaticano un albero di natale certificato PEFC

AlberovaticanoL’albero di Natale del Vaticano, che sarà accesso il prossimo 9 dicembre, è certificato PEFC. La pianta che adornerà piazza San Pietro per le prossime festività proviene, infatti, dai dai boschi certificati PEFC dalla Val Campelle nel comune di Scurelle, nella Provincia autonoma di Trento, ai piedi della catena montuosa del Lagorai (Valsugana).  Nello stesso giorno  dell’abbattimento dell’albero – avvenuto il 13 novembre –  una scolaresca della Valsugana ha piantato 49 alberi (larici e abeti rossi).

Una scelta a tutela della “casa comune” 

Una scelta green in linea di continuità con l’attenzione mostrata dal Pontefice nei confronti della sostenibilità ambientale ed espressa nel messaggio dell’Enciclica Laudato Sì.  “La scelta della Santa Sede – commenta in una nota Antonio Brunori, segretario generale del PEFC Italia – è un grande segnale, coerente con le scelte degli anni scorsi, ai fedeli di quale sia la strada migliore per celebrare le festività natalizie rispettando al tempo stesso il nostro patrimonio naturale. Una posizione in linea con gli importanti messaggi contenuti nell’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco. L’acquisto dell’albero natalizio infatti è un’azione apparentemente piccola ma che in realtà può trasformarsi in un tassello importante per dare il nostro contributo nella riduzione delle emissioni di gas serra e per orientare il mercato in senso più ecologico”. 

 

 

Con l’aiuto dei Vigili del Fuoco volontari della zona e della Protezione Civile di Trento, l’albero è stato trasportato a valle da un elicottero dell’Esercito Italiano – Reggimento Aves «Antares» di Viterbo e poi adagiato sul Tir che lo ha condotto su gomma nella capitale dove è arrivato giovedì 23 novembre.  “Ci eravamo già resi disponibili per donare l’Albero alla Santa Sede già nel 2007” – spiega nella nota  il sindaco di Scurelle Fulvio Ropelato – “Quando quest’anno ci è stata concessa questa opportunità ne siamo stati onorati.

Una tradizione negli ultimi anni sempre più green 

La tradizione dell’offrire l’abete natalizio risale al 1982 con Papa Giovanni Paolo II che, per la prima volta, ebbe in dono da un contadino che lo trasportò fino a Roma sul suo camion un abete proveniente dalle foreste della Polonia. Negli ultimi anni quasi tutti gli abeti sono venuti da foreste certificate PEFC italiane ed europee, dove ad esempio ad ogni pianta abbattuta segue sempre una azione di ripristino delle condizioni ambientali ottimali.

 

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