Illuminazione pubblica, l’American Medical Association mette in guardia sui rischi dei led

rischi dell’illuminazione pubblica a led 

Led Siamo abituati a parlare di led soprattutto in riferimento a questioni di efficienza energetica o quando affrontiamo il tema delle città intelligenti, ma secondo l’AMA, l’ American Medical Association questo tipo di tecnologia, nel settore dell’illuminazione stradale, richiederebbe delle linee guida per “minimizzare il potenziale danno per la salute umana e l’impatto ambientale”. La misura risale allo scorso giugno quando l’associazione ha descritto delle misure per arginare questo fenomeno come ad esempio ridurre la quantità di luce blu e utilizzare lampade a 3000k o con valori inferiori. 

La giusta attenzione nell’adozione del led 

Nonostante i vantaggi in termini di efficienza energetica, alcune luci LED sono dannose se usate come illuminazione stradale” spiega sul sito dell’AMA  Maya A. Babu, membro dell’associazione. ”La nuova guida AMA incoraggia ad avere la giusta attenzione per promuovere la scelta di caratteristiche ottimali di progettazione e ingegneria durante la conversione in illuminazione a LED, in modo da ridurre al minimo l’impatto negativo sulla salute e sull’ambiente“, conclude Babu.

L’impatto su salute e ambiente 

Sistemi di illuminazione ad alta intensità LED, infatti, si legge sul sito di AMA, emettono una grande quantità di luce blu che appare bianca ad occhio nudo, ma può creare dei disagi alla visione con effetti negativi in termini di sicurezza di chi viaggia su strada. Un altro effetto negativo è legato al fatto che la luce bianca dei led influisce sul sonno in moìaniera 5 volte più rilevante rispetto ai lampioni convenzionali. In particolare recenti studi hanno dimostrato che un’illuminazione notturna più potente è associata a riduzione dei tempi di sonno, bassa qualità del sonno, stanchezza durante il giorno e obesità. Ma gli effetti negativi dell’illuminazione a led non si fanno sentire solo sugli essere umani, a essere coinvolti sono anche gli animali come insetti, tartarughe e uccelli sempre più disorientati, vittime del cosiddetto inquinamento luminoso. 

 

 

 

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