Mobilità elettrica, approvata in Regione mozione per il piano strategico lombardo

Shutterstock 171063614Approvazione unanime per la mozione “Sviluppo piano strategico per la mobilità elettrica” presentata al Consiglio regionale lombardo dalla consigliera Carolina Toia, lista Maroni Presidente.

In attesa della stesura di una Roadmap al 2030 per lo sviluppo di un’infrastruttura nazionale di ricarica, il 6 settembre ha segnato una data importante per le azioni della giunta lombarda che, da qui a fine mandato, si occuperà di stimolare l’uso di mezzi elettrici.

Da un lato le amministrazioni verranno spinte a dotarsi di uno standard minimo di colonnine per la ricarica dei veicoli e a creare dei sistemi logistici intermodali; dall’altro si incentiverà un car sharing elettrico e un turismo più “green” attraverso l’utilizzo di sistemi di mobilità elettrica privata e pubblica nei corsi e nelle vie d’acqua superficiali e nei piccoli laghi prealpini.

Inoltre, la mozione prevede azioni pubbliche di finanziamento per produrre sistemi e kit di retrofit dei mezzi endotermici attingendo alle risorse del POR – spesso inutilizzate -. E un’accelerzione sull’applicazione delle linee guida approvate per il sistema di ricarica elettrica “fastpower” sulle vie più trafficate. Non da ultimo, la giunta si occuperà di sollecitare il Governo alla concessione di contributi economici per la rottamazione dei vecchi veicoli (moto/auto) euro 0, 1, 2, 3.

L’approvazione si aggiunge all’operato già esemplare della Regione Lombardia nella promozione della mobilità elettrica: diversi sono stati i provvedimenti a suo favore, tra cui i 4 mln di euro stanziati per l’installazione della wall box per le ricariche private.

In ogni caso la mozione, che dovrà essere convertita in atti pratici, segna un passo in avanti nell’adozione delle e-car che, già oggi, possono coprire i bisogni degli italiani: il 75% di loro compie giornalmente 37,5 km.

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