Cina, in arrivo restrizioni finanziarie per le aziende che inquinano

BandieracineseDivieto di accesso al credito e limitazioni nell’utilizzo del terreno. Così verranno punite in Cina le aziende prive di autorizzazioni ambientali e responsabili del superamento della soglia di emissioni inquinanti consentite. Ad annunciarlo, come riporta il sito della Reuters, è stato nei giorni scorsi il ministro dell’ambiente cinese che ha detto, in una nota pubblicata sul suo sito, di aver siglato un accordo di cooperazione con trenta dipartimenti governativi, tra cui la Banca Centrale, per ampliare la gamma di punizioni per i trasgressori e migliorare la condivisione delle informazioni. Secondo China Environmental, la pubblicazione ufficiale del Ministero, i  31 dipartimenti governativi potranno elaborare una lista nera degli autori di reati per creare un “meccanismo sanzionatorio unificato”. 

In particolare, in caso si infrazione grave delle norme ambientali, per le aziende, ma anche per i singoli individui, verrebbero meno i permessi sui terreni e quelli legati a sicurezza e lavoro, nonché le certificazioni dei prodotti alla dogana. Oltre a questo potrebbero venir cancellati i benefici fiscali e inoltre potrebbero venir introdotte restrizioni sull’emissione di obbligazioni o sull’accesso a strumenti di finanziamento. Tra le opzioni citate si arriva anche al divieto di entrare sul mercato. 

 

 

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