La relazione attualmente in fase di realizzazione da parte dell’agenzia governativa brasiliana competente in tema di finanza e regolazione della spesa, potrebbe tracciare un quadro negativo in merito ai benefits ambientali attesi a seguito dell’organizzazione dei Giochi Olimpici di Rio, nonchè promessi dagli organizzatori dell’evento. E’ quanto hanno detto alla Reuters alcuni membri del team che sta lavorando al report, il Brazil’s Federal Audit Court (TCU), un organismo responsabile della revisione della spesa pubblica federale che si occupa di riferire un quadro della situazione al Congresso del Brasile.
“Per quanto riguarda la società, non abbiamo niente di rilevante da segnalare su quanto è stato fatto nel settore ambientale”, ha spiegato, come si legge sul sito dell’agenzia di stampa, uno dei funzionari.
In particolare nella distribuzione del budget destinato all’evento, circa 12,2 miliardi, si citava la costruzione o l’ampliamento di infrastrutture essenziali, nonchè l’introduzione di miglioramenti sul fronte ambientale e sociale. Tra questi la riduzione dei flussi di rifiuti e di liquami nella zona di Guanabara Bay di Rodrigo de Freitas Lagoon e la costruzione di infrastrutture di depurazione per le lagune e le paludi adiacenti al Villaggio Olimpico. Tutti progetti che attualmente non sono stati ancora realizzati. La qualità dell’acqua è, infatti, rimasta bassa con i velisti, i nuotatori e gli portivi di altre attività acquatiche che hanno criticato le alte concentrazioni di agenti patogeni, batterici e virali.
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