Cambiamento climatico, un accordo globale per ridurre gli idrofluorocarburi

CondizionatoriUn accordo a livello globale per cercare di ridurre gli idrofluorocarburi nell’atmosfera (HFC), sostanze inquinanti utilizzate, ad esempio, nel settore dei condizionatori e dei refrigeratori. E’ l’iniziativa che i duecento Stati, riunitisi in questi giorni a Vienna per discutere sul tema del cambiamento climatico, intendono promuovere per cercare di contrastare il fenomeno del riscaldamento globale, come riporta la Reuters cha dà la notizia.  Al convegno di Vienna è stata raggiunta una base per un accordo politico sulla riduzione sostenibile dei gas dannose per il clima”, ha detto il ministro dell’Ambiente austriaco Andrae Rupprechter in un comunicato.

Il testo che è stato elaborato dovrebbe essere delineato in maniera definitiva nel mese di ottobre durante il prossimo meeting a Kigali (Ruanda). Questa decisione è una pietra miliare per la riduzione dei gas dannosi per il clima“, ha l’americana Environmental Protection Agency (EPA).

In questo percorso volto a contrastare gli HFC l’obiettivo è l’eliminazione quasi totale al 2030 per i Paesi più ricchi, mentre per le nazioni più povere, che hanno maggiori difficoltà economiche ad adottare le tecnologie più innovative, la deadline si sposta di una decina di anni. Le nazioni in via di sviluppo potrebbero inoltre contare, come emerso dal summit, su un sostegno finanziario da parte di altri Paesi, un’iniziativa in cui gli Stati Uniti e l’Europa avrebbero un ruolo guida. Tra le nazioni meno ambiziose in termini di obiettivi da raggiungere l’India con un obiettivo di limitazione nella diffusione di queste sostanze al 2031. 

Un singolo passo quello della riduzione dell’uso di HFC che, come ha affermato l’EPA, “potrebbe evitare fino a 0,5 gradi Celsius (0,9 gradi Fahrenheit) di riscaldamento entro il 2100”.

 

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