I LED per le aree in riva al mare

FOTOMARELEDInstallare dei corpi illuminanti nelle aree urbane antistanti il mare presenta dei particolari tecnici cui far fronte. Protezioni speciali contro l’azione corrosiva delle nebbie saline, riflessi e anche la compatibilità ambientale nel particolare paesaggio circostante. Nel mondo esistono vari esempi di applicazione dei LED in questi contesti, selezionati in una nota da Disano Illuminazione.

Quest’anno, ad esempio, Aset Spa, utility multiservizi del Comune di Fano, ha sostituito il vecchio impianto di illuminazione costituito da 70 pali e 280 lampade a vapori di mercurio con altrettanti lampioni a LED (modello Aura), “con colore speciale e trattamento anticorrosione vista la posizione a pochi metri dal mare. Il vecchio impianto assorbiva poco più di 50.000 kW/h l’anno, con oltre 4.000 ore annue di accensione e un costo che si aggirava intorno ai 9.000 euro l’anno. Il nuovo impianto abbatte del 57% il consumo di energia (23.225 kW/h l’anno) a parità di ore totali di accensione”.

Un altro esempio realizzato quest’anno è il litorale della cittadina uruguaiana di Piriápolis. Qui, nella passeggiata principale, è stata realizzata una nuova illuminazione con sorgenti a LED di ultima generazione (sistema Loto). Questo apparecchio ha un design “che trae ispirazione dalla natura” e punta “sul risparmio energetico”.

Lo scorso anno, invece, “una serie di prodotti Disano sono stati impiegati in un grande progetto di urbanizzazione che ha completamente cambiato il volto della Costa Verde, il litorale della città di Lima, capitale del Perù”, si legge nel comunicato. “Lungo tutto il litorale sono stati montati apparecchi LED (Torcia) su pali conici in fibra di vetro. Un’eccellente soluzione che ha permesso di ottenere un livello di illuminamento uniforme. Negli spazi di aggregazione l’illuminazione è indiretta per avere maggiore contrasto: lungo i perimetri delle piazze abbiamo installato i Pegaso, al centro invece sono stati inseriti faretti a Elfo LED, Rgb di colore blu per dare movimento, giocare con i volumi e creare atmosfera”.

Diversa è stata l’illuminazione progettata per le zone di ristoro, arredate con panchine per facilitare la socializzazione: “Abbiamo scelto di valorizzare le basi dei pergolati – spiega Luis Chacaliaza, Curatore del progetto illuminotecnico –  e, per questo, abbiamo incassato in modo asimmetrico nel suolo dei faretti con vetro sabbiato per ridurre al minimo gli effetti abbaglianti. Nel rivestimento in legno, tra le travi, sono stati installati dei proiettori lineari”.

Si segnala, infine, l’installazione nel 2015 a Cagliari degli apparecchi di arredo urbano Visconti LED per illuminare il percorso che porta dal centro della città alla spiaggia del Poetto, sul litorale. Qui il progetto comprende la realizzazione di una pista ciclabile, di diversi punti di ristori e di aree verdi e, in particolare, di una passeggiata pedonale, attrezzata per il tempo libero.

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