Inquinamento, IEA: I Governi devono essere in prima linea

InquinamentoLa questione dell’inquinamento atmosferico non deve essere una problematica lasciata al settore dei privati, ma richiede un ruolo attivo dei Governi. E’ quanto  afferma, come riporta il Guardian, un report dell’International Energy Agency che sottolinea come un aumento di investimenti in energia dell’ordine del 7% all’anno potrebbe aiutare a contrastare il problema portando vantaggi anche sul piano sanitario e sociale. 

Il problema richiede un maggiore impegno da parte dei Governi, ha detto al Guardian Fatih Birol, direttore esecutivo dell’AIE che ha sottolineato come “L’inquinamento atmosferico non ottiene l’attenzione che merita. Si tratta di un problema globale, ed è estremamente importante. È una crisi “. 

 Una problematica, quella dell’inquinamento atmosferico, che ogni anno contribuisce come minimo ai decessi di 6,5 miliioni di persone, ma che potrebbe essere contrastato nel giro di tre decenni se i  Governi si attivassero introducendo iniziative mirate, come un maggiore sviluppo delle rinnovabili, e investendo più denaro.  

Questo richiamo ai Governi è il primo appello della IEA che di solito si limita a fornire dati sulle emissioni e sull’uso dell’energia, un segnale che fa capire come la questione sia di cruciale importanza considerato che gli effetti sull’economia globale sono ingenti. 

 

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