Se i biocarburanti per i jet vengono dalle alghe

AirbusIn un futuro non lontano il carburante per per i jet aerei potrebbe essere ricavato dalle alghe. Gli scienziati dell’Air Bus Group a Ottobrun, vicino Monaco, stanno, infatti, lavorando a un progetto, finanziato dall’Università Tecnica di Monaco di Baviera per realizzare biocarburanti da queste piante marine. Un settore, che sebbene ancora legato esclusivamente al piano della ricerca, potrebbe portare notevoli vantaggi. 

Thomas Brueck, professore associato  di biocatalisi industriale dell’Università Tecnica di Monaco, sostiene, come si legge sul sito della Reuters che dà la notizia, che il biocarburante ricavato dalle alghe potrebbe far fronte a circa il 3-5 per cento del fabbisogno degli aerei  entro il 2050. Secondo il docente le alghe possono arrivare a crescere fino a 12 volte più velocemente delle piante coltivate sul suolo con una resa in olio di 30 volte superiore a quella della pianta di colza. 

Tuttavia per arrivare a un 100% di alimentazione da biocarburanti le alghe non bastano, ma “Abbiamo bisogno di una combinazione di diverse tecnologie per far diventare realtà questa sostituzione”, ha detto Brueck alla Reuters. Attualmente la tecnologia su cui il governo bavarese sta investendo 10 milioni di euro è ancora in una fase sperimentale e non è ancora economicamente conveniente, ma come ha sottolineato un portavoce di Airbus Group “siamo sicuri che nel corso del tempo, il progetto ci permetterà di offrire carburante realizzato a partire da alghe ad un un prezzo competitivo”. 

 

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