Industria dell’acciaio, uno studio conferma alti costi per l’ETS

AcciaioNel corso del prossimo periodo di trading 2021-2030 i costi nel settore dell’acciaio saranno pari a 34 miliardi di euro e l’impatto per ogni tonnellata di materiale grezzo si attesterà intorno ai 28 mld di euro nel 2030Questi sono solo alcuni dei numeri relativi all’industria siderurgica, dello studio realizzato dalla società di consulenza ECOFYS, secondo cui ci sarà un impatto cumulativo nel secondo e terzo periodo di trading con l’equivalente di circa 350 Mt di CO2 che non potrà essere coperto da una compensazione finanziaria o da assegnazione gratuita entro il 2020.

In particolare il report, pubblicato in questi giorni in vista del dibattito della prossima settimana su ETS (il sistema europeo di scambio delle emissioni) alla Commissione Ambiente del Parlamento Europeo, analizza i tassi di crescita della produzione del settore acciaio, l’elenco degli impianti e il numero di Paesi che concedono una compensazione finanziaria per i costi indiretti.

“I risultati mostrano che sono necessari grandi cambiamenti per limitare l’impatto sulla competitività del settore siderurgico, come ad esempio benchmarks realistici basati su dati reali, eliminazione dei tagli artificiali di assegnazione gratuita dovuti alla riduzione di tariffe di riferimento; aumento della quantità di quote gratuite per la protezione in termini di perdita di carbonio e la compensazione dei costi indiretti in tutti gli stati membri” spiega in una nota Axel Eggert, Direttore Generale dell’Associazione europea dell’acciaio (Eurofer). 

In generale lo scenario emerso conferma il quadro tracciato lo scorso novembre in un altro studio: in base alla proposta della Commissione, secondo il report, circa la metà dei costi del carbonio diretti e indiretti sostenuti dal settore siderurgico, come si è già sottolineato, non sarebbe coperto da un’assegnazione gratuita o da una compensazione finanziaria in una prospettiva al 2030. Infatti nel corso del prossimo periodo di trading 2021-2030 questi costi rimangono stabili a 34 mld di euro e l’impatto per tonnellata di acciaio grezzo nel 2030 è ancora 28 mld di euro.

In un secondo allegato allo studio viene affrontato, invece, il problema dell’impatto cumulativo del sistema ETS sull’industria siderurgica nel periodo 2008-2020. Considerando i costi diretti e indiretti di carbonio non compensati (espressi in CO2 equivalente), emerge come circa 350 Mt di CO2 non saranno coperti da una compensazione finanziaria o da un’assegnazione gratuita entro il 2020.

 

 

 

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