“Lo spazio apre alla via del futuro, ci fa vedere come utilizzare l’energia, catturarla e gestirla in un modo economico, da un lato, e ridondante, dall’altro, quindi con dei sistemi di sicurezza accentuati, e in maniera pulita”. A parlare è l’astronauta Paolo Nespoli, ospite dell’edizione 2016 del Festival dell’energia, che per la sua IX edizione, in programma a Milano dal 12 al 14 maggio, ha scelto come tema portante “Energy to come: il diritto al futuro”. Nel suo intervento, tenutosi nella giornata inaugurale della manifestazione, nel corso di un incontro dedicato al tema dell’evoluzione dei modelli di produzione e consumo dell’energia a livello globale, Nespoli ha spiegato l’importanza di una gestione efficiente in un ambiente “ostile e remoto” come lo spazio in cui l’energia va catturata e gestita con attenzione. In quest’ottica, ha sottolineato l’astronauta, la stazione spaziale diventa una sorta di “microgrid autonoma”.
Nel video l’intervista integrale a Nespoli
http://www.youtube.com/watch?v=4xBrXuhMZjc
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