Un risarcimento danni da 220 milioni di dollari per negligenza. E’ la richiesta presentata, come riporta il sito della Reuters, dagli avvocati dei residenti di Flint, una città del Michigan, all’EPA Environmental Protectiopn Agency nell’ambito della vicenda legata alla distribuzione di acqua potabile contenente percentuali tossiche di piombo. La denuncia arriva pochi giorni dopo che due due funzionari statali Michigan e un impiegato di Flint sarebbero stati accusati di reati nella vicenda.
In base al testo della denuncia, l’EPA sarebbe ritenuta responsabile per omissioni e negligenze dei suoi dipendenti per non aver avvertito residenti della contaminazione dell’acqua contenente quantità eccessive di piombo. Vengono, inoltre, citate lesioni personali legate all’avvelenamento da piombo come eruzioni cutanee, perdita di capelli, danni alla qualità della vita e danni di carattere economico. L’EPA, come ha fatto sapere un portavoce, esaminerà il reclamo.
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