Si ritrovano oggi al Palazzo di Vetro dell’Onu di New York i 165 capi di Stato e di governo per firmare l’Accordo sul clima raggiunto a Parigi nel corso della XXI Conferenza delle Parti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC).
La firma segna un momento storico per la lotta al riscaldamento climatico globale: i Paesi aderenti si impegneranno a tenere al di sotto di 1,5°C l’aumento della temperatura media del Pianeta.
“Oggi firmiamo un accordo fondamentale per il futuro del Pianeta e da domani dovremo passare ai fatti. Ogni Paese si impegna con azioni all”interno del suo territorio, tenendo presente che gli Stati più poveri sono quelli che soffrono di più gli effetti dei cambiamenti climatici e per questo ci vuole una grande cooperazione. E’ questa la forza dell”accordo: la consapevolezza che la sfida ai cambiamenti climatici o si vince tutti insieme o non si può vincere“, ha affermato Gian Luca Galletti, Ministro dell”Ambiente, che oggi si trova a New York.
I paesi che decideranno di sottoscrivere l’accordo avranno tempo fino al 21 aprile 2017 e diventeranno firmatari fondatori; gli altri stati potranno, comunque, aggregarsi in futuro.
La firma cade nella Giornata Mondiale della Terra, o Earth Day, indetta 46 anni fa dall’ONU per sensibilizzare tutti i cittadini alla tutela del Pianeta e delle sue risorse.
“Nell’anno appena trascorso – sottolinea la Coldiretti in una stampa – si è registrata una temperatura superiore di 1,42 gradi rispetto alla media“.
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