“La mobilità urbana è fonte di polveri sottili, causa problemi di sviluppo e di cambiamento della morfologia urbana”. Con questi concetti lanciati dal Sottosegretario al Ministero del Lavoro Massimo Cassano si apre il convegno “l’Energia che Muove” organizzato da Greenergy, Oiba e Cortenuova eventi nei pressi di Bari, città attiva sotto il profilo delle implementazioni smart già da diversi anni.
“Il traffico è senza dubbio un problema ambientale e sociale che incide sulla qualità della vita e sulla sicurezza dei cittadini”, specifica il Sottosegretario. Proprio per questo la ricetta lanciata nella sede del convegno vede i cittadini come una risorsa da coinvolgere attivamente per “individuare i cambiamenti logistici e favorire scambio di buone pratiche”.
Perchè porsi queste domande proprio a Bari? Perché, come ci ricorda il Consigliere Comunale e Metropolitano Giuseppe Carrieri, “la tangenziale di Bari è il secondo snodo di affluenza di traffico di Italia (il primo è il GRA romano)”. Quindi sulla falsariga del video messaggio inviato dal Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti alla sessione di apertura dei lavori “i problemi di mobilità e inquinamento si risolvono nel tempo, ma serve lavorare per diffondere la cultura”. Per questo nascono giornate come quella di Bari in cui tecnici, rappresentanti industriali e politici si confrontano e condividono best practice e, perchè no, anche esempi di innovazione come il caso di New Trolley City, che suggerisce una sorta di funivia su binario sospesa che si sovrappone alla mobilità pubblica cittadina.
Affinché il laboratorio di idee vada avanti non ci resta che provare a immaginarle tutte.
Vedi le interviste ai protagonisti dell’evento a Pasquale Capezzuto progetto Smart city Bari e su e7 del 17 febbraio da pag 12.
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