Dimostrare che è possibile ridurre i costi della produzione di idrogeno sfruttando le potenzialità delle tecnologie adottate nel settore automotive. E’ l’obiettivo che si è prefissato di raggiungere il pool di ingegneri e ricercatori del progetto tedesco che vede la collaborazione tra IAV, lo ZSW (Centro di ricerca per l’energia solare e l’idrogeno) di Baden-Württemberg, il Reiner Lemoine Institut (RLI) e Wasserelektrolyse Hydrotechnik (HT). In particolare si vuole realizzare un elettrolizzatore di acqua alcalina con una potenza di 100 kilowatt per abbattere gli ostacoli alla legati alla diffusione sul mercato, a costi contenuti, dell’idrogeno CO2 neutrale.
L’idea è quella di sfruttare le potenzialità legate alla produzione di idrogeno con metodo ‘power- to- gas’ per ridurre i costi relativi all’introduzione sul mercato di elettrolizzatori. Il gruppo di lavoro del progetto, che può contare su un finanziamento di 4,75 milioni di euro Ministero Federale dell’Economia e della Tecnologia, punta a semplificare i processi produttivi e ad introdurre l’utilizzo di materiali più accessibili, come la plastica, il tutto avvalendosi di tecnologie impiegate nel comparto automotive: soluzioni di elettronica di potenza, tecnologie legate ai sensori o a processi di produzione di componenti per il controllo della temperatura.
Molti di questi componenti, infatti, sono funzionali ai processi di elettrolisi e per questo consentirebbero di ridurre i costi di produzione.
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