Certificati bianchi, disponibilità ad un tavolo di confronto GSE-industria

Shutterstock 168801077Le recenti scelte del GSE in relazione al riconoscimento dei certificati bianchi sembrano, a detta del comparto industriale, dettate dalla volontà di scoraggiare l’utilizzo del sistema che ad oggi ha messo a segno diversi investimenti di efficientamento e contribuito al rilancio del sistema industriale del Paese.

Insomma, le criticità riscontrate dalle imprese sulle procedure legate all’ottenimento dei Certificati Bianchi sono diverse. Con queste premesse ha avuto luogo l’incontro convocato da Confindustria col GSE lo scorso 18 gennaio a Milano.

La giornata ha visto affiancare a Confindustria numerose associazioni interessate alla riduzione della spesa energetica come: Assoesco, Assocarta, Assovetro, Federchimica, Federacciai, Assistal, Anie e Utilitalia.

“Il meccanismo dei certificati bianchi si deve basare su due principi fondamentali: certezza, evitando cambiamento delle norme con effetto retroattivo e discrezionalità nella loro applicazione, e trasparenza, rendendo pubbliche il numero di proposte di progetto e i programmi di misura (PPPM) non approvati, le richieste di verifica e certificazione dei risparmi (RVC) respinte, i tempi di risposta e contenziosi in essere”,  ha dichiarato durante l’incontro  Roberto Olivieri, Presidente Assoesco. “Per questo motivo richiediamo l’istituzione di un tavolo tecnico permanente con la partecipazione del GSE, del Ministero e delle associazioni di categoria per la definizione dei contenziosi, delle baseline per i risparmi e delle nuove linee guida”.

Nel corso dell’incontro il presidente del GSE, Francesco Sperandini, ha esposto la sua visione sul sistema dei certificati bianchi, secondo cui, si legge in una nota stampa emessa da Assoesco, il meccanismo rientra negli aiuti di Stato. Questo è il motivo del rigetto di numerosi progetti di efficienza energetica avvenuto negli ultimi mesi.

Sperandini, sempre secondo la nota dell’associazione, si è detto favorevole all’istituzione di un tavolo di confronto, come suggerito nel corso della giornata.

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