Secondo uno studio pubblicato su “Angewandte Chemie” dal Korea Advanced Institute of Science and Technology (KAIST) e dal Korea Research Institute of Bioscience and Biotechnology, grazie alle luci a LED blu sarebbe possibile trattare l’Alzheimer e altre malattie neurodegenerative.
Ovviamente si tratta di uno studio in corso d’opera che ha raggiunto solo un primo livello di pubblicazione, dunque, seguiranno anni di verifiche e approfondimenti. Intanto, però, l’assunto di base si fonda sull’idea che un apposito trattamento con la luce e dei “foto-sensibilizzanti” possa influenzare in qualche modo il ciclo nel cervello umano di determinate proteine, causa delle malattie, come quelle “beta-amiloidi”.
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