Previsione e sinergia: la smart water strategy nella città del futuro

Il continuo sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative sta rendendo le città in cui viviamo sempre più  efficienti ed interconnesse. A quest’imperativo che pone al centro la sostenibilità e tutti gli strumenti volti a una gestione smart e improntata ai bisogni dei cittadini non può sottrarsi il settore idrico che deve essere, non solo in grado di offrire servizi all’avanguardia, ma anche capace di dare un contributo alla risoluzione delle criticità attraverso la prevenzione dei danni.

Di questi argomenti si è discusso giovedì 22 ottobre durante il convegno ‘Smart water nella città del futuro’ , organizzato da Metropolitana milanese Spa per fare il punto su un settore, come quello idrico,  che dovrà sempre di più dialogare con gli altri servizi offerti al cittadino (gas, elettricità) per ottenere risultati performanti e andare incontro all’utente finale.

In questo senso, come ha sottolineato David Duccini di Suez Environment si dovrà puntare  in maniera significativa su network managment in real time un approcio che, mettendo  a disposizione una serie di informazioni continuamente aggiornate, permetterà di intervenire in modalità preventiva e non più correttiva su eventuali situazioni di criticità prima che siano percepibili dal cliente finale. In quest’ottica un elemento cardine dovrà essere in futuro  il controllo della qualità non più in uscita dalle stazioni di produzione, ma direttamente nel contatore di ogni cliente.

Sulla stessa linea Francisco Cubillo di Canal De Isabel II (Madrid) che ha spiegato come un  ruolo chiave della smart water strategy del futuro dovrà essere rivestito da un modus operandi che non sia incentrato sulla riparazione del danno, ma sulla gestione improntata alla prevenzione di “elementi di incertezza all’interno nel sistema” prima che manifestino problematiche importanti.

Previsione, gestione del rischio svincolata dalla contingenza delle singole criticità, monitoraggio in real time della rete saranno, dunque, gli orizzonti verso cui il servizio idrico si muoverà nei prossimi anni in un contesto di sinergie tra servizi che potrebbe trovare dei punti di forza nella collaborazione tra il settore pubblico e quello privato.