Chi si sposta in città con i mezzi pubblici va incontro, spesso, ad inconvenienti: c’è chi per recarsi a lavoro deve pianificare un percorso alternativo causa guasti ai mezzi o chi, di notte, deve adoperare un autobus sostitutivo per tornare a casa.
In tutti questi casi lo stress e il tempo lievitano e c’è bisogno di una fonte di informazioni in grado di mappare in tempo reale un percorso affidabile. Ad oggi il programma più diffuso è Moovit, l’applicazione dedicata al trasporto pubblico che è diventata la numero uno al mondo grazie ai 28 milioni di utilizzatori presenti in 58 paesi.
Sono questi utenti che, sfruttando una piattaforma proprietaria di editing, forniscono informazioni e suggerimenti sulla circolazione dei mezzi mappando intere città e aggiungendone una ogni 24 ore al database.
Gli utenti che offrono il proprio contributo sono in crescita: da inizio 2015 in Italia si è passati da 1 milione su 23 città a 2 milioni su 37 città. Ad oggi il database di Moovit conta 3 milioni di data point, 300 aree metropolitane e 80 città mappate di cui il 40% nel 2015 e il 60% tra aprile e giugno di quest’anno.
“Gli utilizzatori si appassionano, perché si rendono conto che possono cambiare radicalmente l’esperienza di viaggio della comunità in cui vivono. Questo altruismo aiuta a costruire città più smart, con servizi di trasporto pubblico più efficienti in tutto il globo”, ha commentato Alex Mackenzie Torres, VP Global Marketing di Moovit.
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