Inquinanti PFC anche a quota 1900 metri. Il report Greenpeace

Greenpeace PFC

Numerose case d’abbigliamento outdoor utilizzano i fluorocarburi (PFC), sostanze inquinanti persistenti, nei propri capi.

A dimostrarlo è Greenpeace nel lavoro recentemente pubblicato, e ripreso da BioEcoGeo, sull’impiego di composti poli e per-fluorurati all’interno dei processi industriali.

Nel report sono Salewa, Columbia, The North Face e Patagonia ad essere additate come le case d’abbigliamento più negligenti in materia; sull’altro versante spiccano l’impegno ambientale di Puma, Adidas, Fjallraven, Pramo, Pyua, Rotayf e R’ADYS.

Tra le aree inquinate in Italia c’è anche il lago di Pilato, a quota 1941 metri sul monte Vettore del Parco nazionale dei Monti Sibillini, dove l’analisi di un campione di neve ha mostrato un’alta concentrazione di inquinanti tra cui il perfluorottano sulfonato (PFOS).

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