Alghe, con la manipolazione genetica producono più energia

Alghe SuacquaHiroyuki Ohta del Tokyo Institute of Technology, insieme ad un gruppo di scienziati e istituzioni Giapponesi ha condotto uno studio  per migliorare la produzione di molecole a base di grassi, i trigliceridi, nell’alga Nannochloropsis ceppo algale NIES-2145, aumentando così la sintesi di olio da microalghe.

Da questa tipologia di trigliceridi infatti è possibile produrre biofuel. Di fatto i ricercatori hanno dimostrato che si possono produrre alghe con maggiori molecole di grassi sotto condizioni di produzione da stress.

Quando il ceppo di alghe Chlamydomonas reinhardtii è affamato di fosforo, i trigliceridi si accumulano rapidamente. Per favorire il processo che genera l’appetito maggiore nelle alghe è necessario esporle ad un enzima noto come CrDGTT4, a sua volta innescato da promotore del gene SQD2.

I ricercatori sono riusciti così a gestire il processo di crescita delle alghe rendendole più produttive per la realizzazione di biofuel.

Secondo questa reazione sarà possibile realizzare dai 40 ai 50 litri di olio per ettaro di coltivazione, il che rende la produzione di energia da biofuel oltre a che a basse emissioni anche attrattiva sotto il profilo della resa energetica.

La ricerca acquisisce grande rilevanza internazionale in quanto gene usato come attivatore della produzione di trigliceridi l’ SQD2 è comune in molte tipologie di alghe, il che fa ben sperare ad un avanzamento complessivo degli studi sulle alghe per la produzione energetica.

Tokyo Biofuele

Quantitative analysis of various lipids. Cells were cultured in control (+P) or –P medium for 4 days. Each lipid is expressed in nmol per 106 cells of pCrSQD2-CrDGTT4 (#9) and the vector control (VC) lines. Values are the mean ± SD from three independent experiments. Asterisks indicate a statistically significant difference compared with VC based on a two-tailed Student’s t-test (*P < 0.05). MGDG, DGDG and SQDG are chloroplast membrane glycolipids. PG, PE, PC, PS and PI are membrane phospholipids. DGTS is a betaine lipid.

 

Fonte: 

Authors:​Masako Iwai, Koichi Hori, Yuko Sasaki-Sekimoto, Mie Shimojima and Hiroyuki Ohta

Title of original paper:​Manipulation of oil synthesis in Nannochloropsis strain NIES-2145 with a phosphorus starvation-inducible promoter from Chlamydomonas reinhardtii

Journal: Frontiers in Microbiology 159028 (2015)

DOI:10.3389/fmicb.2015.00912

 

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