Che si parli di veicoli alimentati con combustibili alternativi o commerciali, leggeri e pesanti, bisogna dire che la prima parte di quest’anno è stata positiva. Nei primi mesi del 2015, infatti, tutto il mercato europeo ha vissuto una crescita importante.
In particolare, secondo i dati resi disponibili da ACEA ai primi di settembre, fino ad agosto le registrazioni dei veicoli elettrici e di quelli ibridi hanno vissuto un’impennata. Rispetto l’anno precedente, sono cresciute complessivamente del 17,4%: le e-cars hanno registrato un +53% passando dalle 18.024 alle 27.575 unità; mentre i veicoli ibridi hanno segnato +22,6% pari a 53.443 unità complessive. Tra tutti i Paesi dell’UE è la Gran Bretagna ad aver conseguito il maggior successo (+62,4%) seguita dalla Francia (+59,7%) e dalla Spagna (+58%); trainante, invece, la Norvegia (+74,1% e 11.614 veicoli registrati) tra gli stati dell’ Associazione europea di libero scambio.
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Anche la domanda per i veicoli commerciali è cresciuta: +18,6% per il sesto mese consecutivo con +49,7% in Spagna, 18,5% di UK, +12,9% in Francia, +12,5% in Italia e +9,4% in Germania. Nel giugno 2015 le registrazioni dei veicoli commerciali leggeri fino a 3.5 tonnellate sono cresciute del 16,3% rispetto al 2014, per un totale di 163.738 unità, con la Spagna in testa (+45,2%). Per quelli medi e pesanti l’aumento è stato ancora più sensibile: i veicoli oltre le 3.5 t hanno segnato complessivamente +31,4% (con +102% in Spagna) mentre i mezzi oltre le 16 t +32,7% (anche qui capofila Spagna con +105% grazie, anche, al programma di incentivazione statale).
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