Gaming, quanto ci costi!

GamingI giocatori PC spendono annualmente miliardi di dollari in bollette energetiche. Ad affermarlo lo studio “Taming the energy use of gaming computers” condotto dal Berkeley National Laboratory che spiega anche come conseguire importanti risparmi grazie a pochi accorgimenti.

I consumi energetici di questi dispositivi, nella misura del 2,5% rispetto ai pc tradizionali, costituiscono il 20% di quelli globali e il singolo giocatore spende annualmente migliaia di dollari. Ma ridurre la singola bolletta e quella globale di circa 18 miliardi di dollari entro il 2020 è possibile, senza sacrificare qualità o affidabilità, lavorando sulle impostazioni e optando per comportamenti più green.

Ad affermarlo è Evan Mills, coautore dello studio, che sottolinea: “Il pc da gioco di fascia media consuma come tre frigoriferi”. Spinto ad indagare i costi energetici del dispositivo da gioco del figlio (e co-autore) Nathaniel, Evan ha costruito cinque computer da gioco, ognuno con una configurazione dei componenti più efficiente, per misurarne il dispendio energetico. L’obiettivo è stato quello di ridurne i consumi del 50% senza sacrificarne la performance: “Quando accendiamo il computer per consultare l’email o accedere alla pagina Facebook, il processore non sta faticando – spiega Mills -. Ma quando si gioca, il processore lavora duramente. Inoltre l’assorbimento di potenza al carico di picco è molto più alto e la quantità di tempo trascorso in tale modalità è nettamente superiore rispetto a un PC standard”.

I due Mills hanno lanciato GreeningTheBeast.org il sito che fornisce informazioni sui componenti efficienti per aiutare i giocatori nell’acquisto migliore o fare un upgrade di sistema. Tra le raccomandazioni presenti sul portale compaiono una migliore etichettatura dei prodotti e standard di efficienza minimi.

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