Lavoro e competitività con l’industria bio-based. Dall’UE 17 milioni di euro per FIRST2RUN

BioraffDimostrare la sostenibilità tecnica, economica e ambientale di una bioraffineria integrata nel territorio. Questo l’obiettivo del progetto FIRST2RUN, nato dalla collaborazione tra Novamont, quattro imprese e una università, che ha ricevuto 17 milioni di euro a fondo perduto da Bio-Based Industries Joint Undertaking (BBI), la partnership pubblico-privato tra Unione Europea e consorzio delle industrie bio-based (BIC).

L’iniziativa rientra nel programma europeo che punta a favorire gli investimenti nel settore dei prodotti ecososostenibili e che prevede investimenti pari a 3,7 miliardi di euro nel periodo 2014-2020 (975 milioni forniti dall’Europa, 2730 dalla BIC). In questa prima fase sono dieci i progetti già finanziati: 7 di ricerca, 2 demo e 1 flagship (FIRST2RUN, appunto).

Catia Bastioli, Amministratore Delegato di Novamont,  ha così commentato: Puntare sulle materie prime rinnovabili in ottica di rigenerazione territoriale significa dare centralità alle specificità dei territori secondo un approccio integrato e multisettoriale, garantendo produzioni ambientalmente virtuose e rispettose degli ecosistemi”.

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