La casa del domani è smart

Mondoterra

“In un mondo in costante evoluzione, la casa è per gli italiani un punto di riferimento imprescindibile. Per questo l’obiettivo dell’Osservatorio di Leroy Merlin è da sempre quello di monitorare con attenzione le tendenze dell’abitare moderno, fornendo spunti concreti e attendibili sulle sue evoluzioni, mettendoli a disposizione di esperti, studenti, addetti ai lavori e di tutti i consumatori in modo da contribuire, fattivamente, al miglioramento degli spazi abitativi e quindi della qualità di vita”.

A spiegarlo è Olivier Jonvel, Amministratore Delegato di Leroy Merlin Italia, in occasione della presentazione della terza edizione di “Osservatorio sulla Casa”. Iniziativa che, in collaborazione con Doxa, delinea lo scenario dell’abitare nel prossimo futuro.

Quattro, dunque, i pilastri fondamentali della “casa di domani”: comodità, risparmio, salute e rispetto per l’ambiente. Da questo punto di vista saranno importanti, secondo lo studio, aspetti come le “eco pulizie”; il “decluttering”, cioè liberare la casa da ciò che è superfluo; “l’upcycling” dei mobili, dunque l’arredare con mobili vintage, recuperati e rimessi a nuovo con le proprie mani.

Infine la “protezione smart”: il controllo degli apparecchi di casa a distanza tramite smartphone. “Un trend non ancora molto diffuso in Italia – anche se chi lo utilizza continuerà certamente a farlo in futuro – ma con ottime prospettive di sviluppo” spiega l’Osservatorio.

Più nel dettaglio, in media solo il 29% degli intervistati a livello nazionale ha utilizzato almeno una volta il controllo remoto tramite smartphone degli apparecchi di casa, abitudine che risulta più diffusa al Sud Italia (il 34,6% degli intervistati nelle regioni meridionali lo ha utilizzato almeno una volta).

Tra chi ha già utilizzato lo smartphone per controllare la propria casa, circa l’80% continuerà a farlo. D’altro canto, tra chi non ha mai utilizzato il controllo remoto per gli apparecchi di casa, il 42% probabilmente/certamente inizierà a farlo nei prossimi mesi, segno che il trend è ancora in forte sviluppo.

Infine, in occasione della giornata di presentazione dell’Osservatorio è stato anche lanciato il concorso “La Casa di Domani”, premio di idee aperto a studenti di architettura, ingegneria e accademie di design di tutta Italia, pensato per coinvolgere giovani talenti nel recupero di aree urbane obsolete.

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