Multiutility, efficienza e robotica: così ABB rinnova lo Smart lab di Dalmine

DalmineSmart Grid, accumulo di energia, efficienza energetica ed elettrificazione rurale. Questi sono solo alcuni dei settori in cui si snoda il portfolio di soluzioni tecnologiche presenti nella nuova versione dello Smart Lab realizzato da ABB a Dalmine, un  polo di ricerca dedicato alla sperimentazione e alla ricerca in materia di energia elettrica, controllo delle reti ed integrazione della generazione da fonti rinnovabili. La struttura – costruita nel 2012 ed ora innovata con una serie di componenti per l’alta tensione, l’industria di processo e le utility – è stata inaugurata martedì 19 maggio alla presenza dei vertici aziendali e delle autorità locali.

“Il laboratorio è nato da una cooperazione con il Politecnico di Milano dove abbiamo preso i nostri componenti, li abbiamo studiati per cercare di implementarli nelle reti e aumentare la qualità del servizio – ha spiegato Paolo Perani Strategic Business Development manager Divisione Power products di ABB Italia in modo particolare l’Autorità aveva spinto per dei progetti pilota che consentissero l’implementazione delle smart grid. Questo lavoro è stato fatto con due studenti, con i professori del Politecnico di Milano con una tesi che poi ha vinto il  premio del CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano). I due ragazzi che si sono laureati con noi sono ora due dipendenti ABB. Il laboratorio non è rimasto lì, l’abbiamo implementato, costruito, migliorato con altre tesi di laurea (…).  Durante gli anni abbiamo sempre inserito nuovi componenti e nuovi sistemi e l’ultima versione del laboratorio che abbiamo inaugurato oggi  ha aperto a sistemi come la parte idrica, l’automazione, la robotica e addirittura l’alta tensione”.

Una struttura di ricerca all’avanguardia, dunque, frutto della collaborazione tra mondo delle aziende e università che, grazie alla varietà delle tipologie di componenti installate e alla loro alta interconnessione, risulta particolarmente adatto alla realizzazione di simulazioni, ora anche nel campo delle reti radiali, magliate e delle microgrid.

Di seguito la videointervista a Paolo Perani.

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Giornalista professionista e videomaker con esperienze in diverse agenzie di stampa e testate web. Laurea specialistica in Filosofia, master in giornalismo multimediale.