I costi della decarbonizzazione sono destinati a crescere del 50% se i governi non raggiungeranno gli obiettivi imposti dalla Comunità Europea al 2030. È quanto dichiarato nel rapporto “Decarbonization Development“ redatto dalla Banca Mondiale che si propone di sostenere i paesi nella lotta al cambiamento climatico.
In particolare sono 3 gli step proposti alle nazioni impegnate nella riduzione delle emissioni nocive:
1) stabilire un obiettivo nel lungo termine;
2) stabilire i giusti prezzi del carbone in modo da innescare cambiamenti negli investimenti;
3) adottare misure che facilitino il passaggio ad un’economia a basse emissioni, potenzialmente sotto forma di compensazioni industriali.
Il documento, che anticipa la COP21 di Parigi, evidenzia i benefici derivanti dalla riduzione delle sostanze nocive in atmosfera e dalla transizione verso un’economia a emissioni 0 che potrebbe aiutare a mantenere l’aumento della temperatura media globale al di sotto dei 2°C. Da sottolineare come solo 40 Paesi abbiano presentato un piano per ridurre le emissioni di CO2 anche dopo il 2020.
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