Heating&cooling, un mercato in cerca di innovazione

C1Quali sono le barriere che ostacolano la penetrazione delle tecnologie efficienti e innovative nel mercato della climatizzazione residenziale? Secondo Giovanni Puglisi dell’ENEA la risposta sta nelle “difficoltà di accesso al credito”, oltre che “nei freni burocratici e normativi, e nella difficoltà di accesso ai meccanismi di incentivazione, ad esempio per il conto termico”.

In quest’ultimo caso, in particolare, non sempre per motivi di farraginosità degli strumenti normativi, “ma anche per una non corretta informazione sull’accesso al mezzo” nei confronti dei consumatori.

L’analisi del tecnico ENEA è stata fatta in occasione di un convegno sulla climatizzazione residenziale organizzato da Ref-e nella sede del Ministero dello Sviluppo. Secondo Puglisi un’ulteriore difficoltà italiana sta nel fatto che la grossa urbanizzazione territoriale, la presenza di edifici storici e la necessità maggiore di climatizzazione estiva fanno sì che non si possano facilmente adottare “i processi e le soluzioni di paesi virtuosi come quelli del nord e del centro Europa”.

Qual è però il volume del mercato di riferimento nel quale queste tecnologie possono inserirsi? Secondo Luca Benedetti del GSE i consumi termici nel campo heating&cooling nel 2013 hanno raggiunto i 10.600 ktep in Italia. I consumi termici da rinnovabili, in particolare, sono costituiti in primis da biomasse legnose con 7.515 ktep, seguiti dalle pompe di calore con 2519 ktep.

Paola Ungaro, ricercatrice dell’ISTAT, infine, ha illustrato l’indagine sui consumi energetici delle famiglie condotta dall’istituto statistico. Dal lavoro di ricerca è emerso che l’impianto di riscaldamento degli ambienti e dell’acqua saniutaria è presente nella quasi totalità delle abitazioni delle famiglie italiane. Il tipo di impianto più diffuso è l’autonomo, sia per riscaldare gli ambienti (lo utilizzano 66 famiglie su 100), sia per l’acqua calda sanitaria (74). Infine, il metano (utilizzato da oltre il 70% delle famiglie) è la principale fonte energetica di alimentazione degli impianti di riscaldamento dell’abitazione e dell’acqua.

Di seguito la video intervista a Paola Ungaro, raggiunta a margine del convegno Ref-e, che in primis illustra i principali risultati dell’indagine Istat e, in seguito, risponde sul livello di “attenzione” o di “pigrizia” che i consumatori italiani mostrano rispetto a tecnologie, servizi e soluzioni innovative presenti sul mercato energetico.

http://www.youtube.com/watch?v=k-lNAIctQPc&feature=youtu.be

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Nato ad Avellino, giornalista professionista, laurea in comunicazione di massa e master in giornalismo conseguito all’Università di Torino. È direttore della rivista CH4 edita da Gruppo Italia Energia. In precedenza ha lavorato nel settore delle relazioni istituzionali e ufficio stampa, oltre ad aver collaborato con diversi media nazionali e locali sia nel campo dell’energia sia della politica. È vincitore di numerosi premi giornalistici nazionali e internazionali.