Dall’Enea gli OLED del futuro

2129631166Nel corso della Settima Conferenza internazionale dell’elettronica stampata “Lope-C”, tenuta a Monaco di Baviera, l’Enea ha presentato i risultati delle sue ricerche sull’illuminazione sostenibile e in particolare sugli “OLED” (Organic Light Emitting Diode): sottili, leggeri, flessibili, a basso costo e che illuminano senza abbagliare, rilasciando pochissimo calore.

È il laboratorio “Nano” di Nanomateriali e Dispositivi del Centro Enea di Portici a portare avanti questo settore di ricerca. Un centro di eccellenza che, secondo Carla Minarini, Responsabile del laboratorio, “è leader a livello nazionale e non solo, come testimoniano i numerosi progetti, sia italiani sia europei, per un valore di circa 15 milioni di euro, di cui siamo stati protagonisti e coordinatori in questi anni“.

A differenza dei LED tradizionali, realizzati con materiali inorganici, questi OLED sono realizzati con materiali attivi organici – composti a base di carbonio – che sono responsabili della luminescenza stessa. “Queste sorgenti luminose rappresentano una grande opportunità per la buona qualità dell’illuminazione prodotta a costi contenuti, utilizzando superfici che possono essere sia di vetro che di plastica, potenzialmente biodegradabili e quindi riciclabili o smaltibili senza difficoltà“, aggiunge la ricercatrice Maria Grazia Maglione del Laboratorio Nano.

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