L’utility statunitense Pacific Gas & Electric (PG&E) ha presentato al vaglio dei regolatori americani un piano di sviluppo della mobilità elettrica che prevede circa 25.000 punti di ricarica nei luoghi pubblici e commerciali in tutta la California settentrionale e centrale.
Se attuato, sarebbe il progetto più ampio negli USA in questo campo. L’iniziativa è al vaglio della California Public Utilities Commission e, se avrà il via liberà, PG&E stima circa cinque anni per completare il programma.
“La nostra proposta mira ad accelerare l’adozione da parte dei clienti della mobilità elettrica e riflette il nostro impegno ad aiutare lo Stato della California a soddisfare i suoi obiettivi di riduzione delle emissioni, promuovendo un trasporto più pulito”, ha spiegato Tony Earley, CEO dell’utility. “Grazie a una maggiore accettazione da parte del mercato per questi veicoli elettrici si dovrebbero creare enormi opportunità per le società di infrastrutture e tecnologia. La California rimarrà così in prima linea nel settore e si creeranno nuovi posti di lavoro“.
Il progetto intende includere siti domestici, centri commerciali, luoghi di lavoro e PG&E vuole inoltre di fornire strumenti e formazione per gli utilizzatori dei punti di ricarica. Il modello di business prevede zero costi di installazione dell’infrastruttura, a fronte della gestione della fornitura energetica.
Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.
