Domanda attiva e sbilanciamento di rete: la ricerca

CasabluedomoticaretiLe smart home e gli applicativi intelligenti al suo interno, come nel caso degli elettrodomestici domotici, possono aiutare fornitori di energia e operatori di rete a gestire meglio lo bilanciamento, riducendone i costi, al netto della non prevedibilità della generazione da fonti rinnovabili.

Queste le conclusioni dello studio “Demand Response for Families”, presentato a Bruxelles dal consorzio internazionale Linear. Il controllo automatico della domanda, che così si rende attiva, abilitato dalla diffusione di apparati intelligenti, consente infatti agli operatori di gestire meglio i picchi da produzione delle rinnovabili. Tale flessibilità della rete, inoltre, consente alle rinnovabili stesse di essere più e meglio sfruttate.

Nel caso specifico del Belgio, si è visto come un’eventuale aumento nell’impiego delle riserve strategiche da parte del gestore di rete nel periodo invernale, i costi potrebbero ammontare a €4,500/MWh, senza considerare quelli per i soggetti interrompibili, identificati al fine di evitare i blackout.

Una maggiore diffusione di sistemi domestici smart può invece generare una domanda sempre più attiva e flessibile che possa aiutare meglio il sistema a prevenire queste difficoltà.

 

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