Asia Gnl: i Governi devono riformare i loro mercati

Gnl“I governi asiatici devono riformare i loro mercati del gas naturale se vogliono vedere una maggior espansione del gas naturale liquefatto (Gnl) e soddisfare così la rapida crescita di richiesta”. Questo è quanto viene riportato nel nuovo rapporto pubblicato dall’Agenzia internazionale dell’energia (Aie).

Questo nuovo rapporto, inoltre, precisa che: “le questioni di flessibilità e di prezzi limitate sono le principali sfide da superare per lo sviluppo di un mercato più efficiente”. Evidenziando la necessità di mercati più trasparenti ed efficienti nel continente asiatico “dove i prezzi del gas sono quattro volte quelli del Nord America e possono arrivare a cinque volte tanto in inverno. Il problema è sempre più acuto, la domanda di gas della regione si alza e il mercato del Gnl diventa sempre più globalizzato. Circa 150 miliardi di metri cubi di nuove forniture di Gnl, guidati da diversi progetti in Australia, sono destinati a diventare disponibili entro il 2020. In quello stesso periodo, la domanda di gas asiatico si prevede abbia un aumento di circa 250 miliardi di metri cubi”.

“L’avvento di nuove forniture di Gnl – ha detto Maria van der Hoeven, direttore esecutivo, durante la presentazione del nuovo rapporto  The Asian Quest for LNG in a Globalising Market, in occasione della Conferenza Gnl produttore-consumatore di Tokyo – rappresenta un’occasione d’oro per l’Asia, ma in primo luogo i governi della regione devono affrontare i mercati rigidi e illiquidi che minano l’affidabilità e l’accessibilità per i consumatori. “Per il gas occorre attuare una collaborazione sostenibile che miri alla sicurezza energetica nella regione, l’Asia deve guardare alle riforme.” 

I prezzi elevati – viene sottolineato nel rapporto – sono diventati insostenibili per i paesi che consumano in Asia e il problema è ancora più grave per quelle nazioni che hanno regolamentato i prezzi bassi per l’utente finale. Il processo di riduzione dei costi per il GNL, tuttavia, non sarà né semplice, né tanto meno facile. La catena di fornitura di Gnl è capitale e di alta intensità energetica.

Inoltre, nel rapporto sono contenute alcune raccomandazioni , per entrambi i paesi produttori di GNL, su come sviluppare un mercato LNG, e bilanciare in maniera efficiente la domanda e l’offerta, “ottimizzando i flussi commerciali. Si dice che i governi dovrebbero fornire efficace, aperto, l’accesso di terzi alle infrastrutture, che costituiscono la base per lo sviluppo di centri di scambio del gas in Asia”.

“La relazione invita i produttori di gas ad abbracciare l’idea di riforme, anche se questi si richiedono la modifica a lungo in piedi modelli di business. Senza riforme, i produttori rischiano di perdere quote di mercato per le alternative: gas deve essere in grado di competere con le fonti di carbone più economico e dell’energia elettrica, basse emissioni di carbonio, quali il nucleare e le fonti rinnovabili”. 

Infine “chiede anche per i produttori di gas per migliorare la loro gestione del progetto e di esecuzione, notando che i recenti superamenti dei costi su progetti di Gnl di grandi dimensioni impedivano la capacità dei gas di competere”.

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