Settemila Led per il Giudizio Universale

CappellasistinaSettemila lampade Led per valorizzare gli straordinari capolavori pittorici di Botticelli, Perugino, Pinturicchio, Ghirlandaio, Signorelli, Piero di Cosimo ma soprattutto per dare nuova luce al Giudizio Universale di Michelangelo Buonarroti nella Cappella Sistina.

Dopo un attento studio e tre anni di lavoro (la metà di quanti ce ne vollero – tra il 1475 e il 1481 – per realizzare uno dei luoghi più visitati al mondo), giovedì scorso nella Cappella voluta da papa Sisto IV della Rovere è entrato in funzione il nuovo impianto di illuminazione (e insieme ad esso anche il nuovo sistema di ventilazione dell’ambiente) che non solo permetterà una migliore fruizione delle opere ma contribuirà a preservarle nel tempo.

“Sono passati venti anni dal restauro del 1994 – ha commentato il direttore dei Musei Vaticani, Antonio Paolucci – e questo 2014 segna il quattrocentocinquantesimo anniversario dalla morte di Michelangelo. Avremmo potuto onorare la ricorrenza solo con una mostra o con una serie di conferenze affidate ai massimi specialisti del mondo. Invece, abbiamo preferito consegnare all’anno memoriale qualcosa di durevole, di non effimero: la messa in sicurezza dal punto di vista climatologico del capolavoro assoluto del Buonarroti e la sua nuova corretta illuminazione”.

L’impianto è stato finanziato nell’ambito del progetto pilota dell’Unione Europea Led4Art, un consorzio di 6 partner provenienti da 5 Paesi che conta su uno stanziamento di 870.000 €.

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