Raee, sostenibilità in tre mosse

RAEEIn vista della Giornata mondiale dell’Ambiente che si terrà domani, 5 giugno, il Consorzio Ecolight (consorzio nazionale che si occupa della gestione dei Raee) indica tre buone pratiche per il miglioramento dell’ambiente in cui viviamo, rispondendo alla domanda come: smaltire correttamente i rifiuti elettronici?  

La Giornata mondiale dell’Ambiente è stata istituita nel 1972 dalle Nazioni Unite con l’intento di richiamare l’attenzione pubblica sulle questioni ambientali e indicare azioni concrete che possano contribuire allo sviluppo della sostenibilità.

Secondo Giancarlo Dezio, direttore generale di Ecolight, “ognuno di noi può fare un gesto che, per quanto semplice, dà un’importante mano all’ambiente. È importante parlare dei Raee, farli conoscere e far capire che sono una risorsa. Infatti, ancora oggi, molti sfuggono al circuito di gestione. Se per esempio guardiamo solamente ai piccoli elettrodomestici, meno del 20% viene raccolto correttamente. La parte restante probabilmente finisce nella raccolta indifferenziata se non addirittura intraprende le strade illegali dell’esportazione verso i Paesi più poveri”.

I rifiuti elettronici, prosegue Dezio, “sono composti per oltre il 90% del loro peso da materiali che possono essere recuperati e riciclati permettendo così dei risparmi in termini di reperimento delle materie e di limitare le emissioni di CO2 in atmosfera. Non certo ultimo, occorre tenere presente che alcuni Raee contengono sostanze particolarmente inquinanti, come per esempio il mercurio delle lampadine a risparmio energetico o i gas refrigeranti dei freezer, che richiedono specifici trattamenti”.

Dunque, dove mettere i Raee? Secondo la nota diffusa dal Consorzio, in primis “è possibile portarli in una delle 3.759 isole ecologiche attrezzate per la raccolta differenziata”. Il rifiuto elettronico, che viene suddiviso in cinque differenti raggruppamenti, dovrà essere messo nel cassone giusto: R1 per gli apparecchi refrigeranti (frigoriferi e congelatori); R2 per le lavatrici e i forni; R3 per i televisori e i monitor; R4 per i piccoli elettrodomestici e l’elettronica di consumo; R5 per le sorgenti luminose neon e a risparmio energetico.    

In secondo luogo, “nel caso di acquisto di una nuova apparecchiatura in sostituzione di una equivalente non più funzionante, è possibile lasciare quella vecchia direttamente in negozio al momento dell’acquisto”. Secondo quanto previsto dal cosiddetto Decreto “Uno contro Uno”, il conferimento è gratuito per il consumatore, semplicemente viene richiesta la compilazione di una scheda di consegna. Il ritiro gratuito è previsto anche con la consegna al domicilio della nuova apparecchiatura elettronica.    

Infine, “le imprese e i liberi professionisti invece possono affidarsi al servizio di raccolta domiciliare che viene effettuato direttamente da Ecolight”. Il servizio Fai Spazio è dedicato alla gestione dei rifiuti professionali e viene svolto su tutto il territorio nazionale e per ogni tipo di quantitativo.

Print Friendly, PDF & Email

Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita

Tutti i diritti riservati. E' vietata la diffusione
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.
Un team di professionisti curioso e attento alle mutazioni economiche e sociali portate dalla sfida climatica.