Biomasse, il mercato tedesco apre le porte all’Italia

germaniarinnoICIM ha ottenuto la certificazione di bioliquidi e biocarburanti ISSC DE, la “International sustainability & carbon certification” utile per l’accesso al mercato tedesco e ai suoi incentivi.

Rilasciata dal ministero dell’Agricoltura tedesco, che si occupa dell’attuazione della Red e del double counting, la certificazione consentirà ai produttori italiani di esportare le proprie merci al di fuori dei confini nazionali.

Il mercato tedesco, difatti, negli ultimi anni ha registrato importanti tassi di crescita: la produzione energetica da fonti rinnovabili è cresciuta dal 7% del 2000 al 23% del 2013, ovvero da 883 milioni a 23 miliardi di euro.

Gaetano Trizio, a.d. di ICIM, afferma “Abbiamo deciso di aprirci in particolare alla Germania per rispondere a una precisa richiesta degli operatori italiani e spagnoli, che hanno l’esigenza di presentarsi con tutte le carte in regola in uno dei mercati strategici per lo sviluppo del settore”.

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